Restauro della Sala Chini, Giardini della Biennale di Venezia.
La Sala Ottagona, collocata all’interno del Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale, venne realizzata in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1899. Nel corso del tempo subì numerosi interventi, fino al 1928, quando Giò Ponti ne operò una radicale trasformazione mediante l’inserimento di una nuova struttura architettonica, che occultò integralmente l’impianto originario. Tale configurazione rimase in essere fino al 1986, anno in cui fu definitivamente smantellata. Nei due decenni successivi, le sole operazioni eseguite consistettero in cicliche ridipinture applicate senza soluzione di continuità sulle pareti e sulla cupola. Il primo intervento di restauro documentato risale al 2006 e ha riguardato esclusivamente la cupola affrescata da Galileo Chini nel 1909. Successivamente, nel 2020, il nostro studio ha curato il recupero degli apparati decorativi murali. L’impiego di metodologie avanzate di restauro conservativo ha consentito la rimozione selettiva delle ridipinture moderne, restituendo leggibilità alle decorazioni originali. Tali elementi, opportunamente integrati attraverso interventi mirati e reversibili, hanno permesso di restituire alla Sala Ottagona l’aspetto coerente con quello del 1909, anno dell’inaugurazione della cupola dipinta da Chini.
Data: 2023
Progettisti: Paolo De Benedictis, Giulio Bono
Collaboratore: Andrea Treleani
Fotografa: Alessandra Chemollo
          
          Restauro della Sala Chini, Giardini della Biennale di Venezia.
La Sala Ottagona, collocata all’interno del Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale, venne realizzata in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1899. Nel corso del tempo subì numerosi interventi, fino al 1928, quando Giò Ponti ne operò una radicale trasformazione mediante l’inserimento di una nuova struttura architettonica, che occultò integralmente l’impianto originario. Tale configurazione rimase in essere fino al 1986, anno in cui fu definitivamente smantellata. Nei due decenni successivi, le sole operazioni eseguite consistettero in cicliche ridipinture applicate senza soluzione di continuità sulle pareti e sulla cupola. Il primo intervento di restauro documentato risale al 2006 e ha riguardato esclusivamente la cupola affrescata da Galileo Chini nel 1909. Successivamente, nel 2020, il nostro studio ha curato il recupero degli apparati decorativi murali. L’impiego di metodologie avanzate di restauro conservativo ha consentito la rimozione selettiva delle ridipinture moderne, restituendo leggibilità alle decorazioni originali. Tali elementi, opportunamente integrati attraverso interventi mirati e reversibili, hanno permesso di restituire alla Sala Ottagona l’aspetto coerente con quello del 1909, anno dell’inaugurazione della cupola dipinta da Chini.
Data: 2023
Progettisti: Paolo De Benedictis, Giulio Bono
Collaboratore: Andrea Treleani
Fotografa: Alessandra Chemollo
          
          Restauro della Sala Chini, Giardini della Biennale di Venezia.
La Sala Ottagona, collocata all’interno del Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale, venne realizzata in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1899. Nel corso del tempo subì numerosi interventi, fino al 1928, quando Giò Ponti ne operò una radicale trasformazione mediante l’inserimento di una nuova struttura architettonica, che occultò integralmente l’impianto originario. Tale configurazione rimase in essere fino al 1986, anno in cui fu definitivamente smantellata. Nei due decenni successivi, le sole operazioni eseguite consistettero in cicliche ridipinture applicate senza soluzione di continuità sulle pareti e sulla cupola. Il primo intervento di restauro documentato risale al 2006 e ha riguardato esclusivamente la cupola affrescata da Galileo Chini nel 1909. Successivamente, nel 2020, il nostro studio ha curato il recupero degli apparati decorativi murali. L’impiego di metodologie avanzate di restauro conservativo ha consentito la rimozione selettiva delle ridipinture moderne, restituendo leggibilità alle decorazioni originali. Tali elementi, opportunamente integrati attraverso interventi mirati e reversibili, hanno permesso di restituire alla Sala Ottagona l’aspetto coerente con quello del 1909, anno dell’inaugurazione della cupola dipinta da Chini.
Data: 2023
Progettisti: Paolo De Benedictis, Giulio Bono
Collaboratore: Andrea Treleani
Fotografa: Alessandra Chemollo
          
          Restauro della Sala Chini, Giardini della Biennale di Venezia.
La Sala Ottagona, collocata all’interno del Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale, venne realizzata in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1899. Nel corso del tempo subì numerosi interventi, fino al 1928, quando Giò Ponti ne operò una radicale trasformazione mediante l’inserimento di una nuova struttura architettonica, che occultò integralmente l’impianto originario. Tale configurazione rimase in essere fino al 1986, anno in cui fu definitivamente smantellata. Nei due decenni successivi, le sole operazioni eseguite consistettero in cicliche ridipinture applicate senza soluzione di continuità sulle pareti e sulla cupola. Il primo intervento di restauro documentato risale al 2006 e ha riguardato esclusivamente la cupola affrescata da Galileo Chini nel 1909. Successivamente, nel 2020, il nostro studio ha curato il recupero degli apparati decorativi murali. L’impiego di metodologie avanzate di restauro conservativo ha consentito la rimozione selettiva delle ridipinture moderne, restituendo leggibilità alle decorazioni originali. Tali elementi, opportunamente integrati attraverso interventi mirati e reversibili, hanno permesso di restituire alla Sala Ottagona l’aspetto coerente con quello del 1909, anno dell’inaugurazione della cupola dipinta da Chini.
Data: 2023
Progettisti: Paolo De Benedictis, Giulio Bono
Collaboratore: Andrea Treleani
Fotografa: Alessandra Chemollo
          
          Restauro della Sala Chini, Giardini della Biennale di Venezia.
La Sala Ottagona, collocata all’interno del Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale, venne realizzata in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1899. Nel corso del tempo subì numerosi interventi, fino al 1928, quando Giò Ponti ne operò una radicale trasformazione mediante l’inserimento di una nuova struttura architettonica, che occultò integralmente l’impianto originario. Tale configurazione rimase in essere fino al 1986, anno in cui fu definitivamente smantellata. Nei due decenni successivi, le sole operazioni eseguite consistettero in cicliche ridipinture applicate senza soluzione di continuità sulle pareti e sulla cupola. Il primo intervento di restauro documentato risale al 2006 e ha riguardato esclusivamente la cupola affrescata da Galileo Chini nel 1909. Successivamente, nel 2020, il nostro studio ha curato il recupero degli apparati decorativi murali. L’impiego di metodologie avanzate di restauro conservativo ha consentito la rimozione selettiva delle ridipinture moderne, restituendo leggibilità alle decorazioni originali. Tali elementi, opportunamente integrati attraverso interventi mirati e reversibili, hanno permesso di restituire alla Sala Ottagona l’aspetto coerente con quello del 1909, anno dell’inaugurazione della cupola dipinta da Chini.
Data: 2023
Progettisti: Paolo De Benedictis, Giulio Bono
Collaboratore: Andrea Treleani
Fotografa: Alessandra Chemollo
          
          Restauro della Sala Chini, Giardini della Biennale di Venezia.
La Sala Ottagona, collocata all’interno del Padiglione Centrale dei Giardini della Biennale, venne realizzata in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1899. Nel corso del tempo subì numerosi interventi, fino al 1928, quando Giò Ponti ne operò una radicale trasformazione mediante l’inserimento di una nuova struttura architettonica, che occultò integralmente l’impianto originario. Tale configurazione rimase in essere fino al 1986, anno in cui fu definitivamente smantellata. Nei due decenni successivi, le sole operazioni eseguite consistettero in cicliche ridipinture applicate senza soluzione di continuità sulle pareti e sulla cupola. Il primo intervento di restauro documentato risale al 2006 e ha riguardato esclusivamente la cupola affrescata da Galileo Chini nel 1909. Successivamente, nel 2020, il nostro studio ha curato il recupero degli apparati decorativi murali. L’impiego di metodologie avanzate di restauro conservativo ha consentito la rimozione selettiva delle ridipinture moderne, restituendo leggibilità alle decorazioni originali. Tali elementi, opportunamente integrati attraverso interventi mirati e reversibili, hanno permesso di restituire alla Sala Ottagona l’aspetto coerente con quello del 1909, anno dell’inaugurazione della cupola dipinta da Chini.
Data: 2023
Progettisti: Paolo De Benedictis, Giulio Bono
Collaboratore: Andrea Treleani
Fotografa: Alessandra Chemollo
177 Sala Chini